Intervista pubblicata dal portale lacasadiriposo.it in merito ai maltrattamenti del caso di "Vistarino (PV)"

Con cadenza annuale, ormai dal 2019, gli amici di Paviasviluppo (Camera di Commercio di Pavia) organizzano una bellissima giornata di formazione dedicata ad 𝗮𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗮 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶/𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗼-𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 ( 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝟮𝟰 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗖𝗖𝗜𝗔𝗔 )

La provincia di Pavia è sempre prolifica di progetti interessanti e si conferma con l'apertura di Villa Luce, Comunità Alloggio Sociale Anziani che ho avuto il piacere di seguire per più di un anno ( tra formazione e ristrutturazione dell'immobile ). E Magherno fa doppietta! dopo l'inaugurazione un anno fa di VILLA ALESSANDRO , apre VILLA LUCE , un progetto che vale la pena essere raccontato , fosse solo per la storia romantica che c'è dietro.

Come accade ormai dal 2018, con l'individuazione delle Comunità Alloggio Sociale Anziani tra i beneficiari del FONDO SOCIALE REGIONALE - Cos'è il FSR? è un contributo economico stanziato a monte da Regione Lombardia ( quest'anno con la Delibera XI / 6819 ), destinato agli ambiti Comunali per vari capitoli di spesa specifici, in particolare : minori, assistenza domiciliare , anziani e disabili.

Per tutti gli addetti ai lavori, i clienti e gli amici , il portale su cui vi trovate www.comunitaalloggiosocialeanziani.it è da sempre un pò il PUNTO DI RIFERIMENTO delle C.A.S.A. in Lombardia.. Ma com'è nata la D.G.R. 7776/2018 che regolamenta queste unità d'offerta? ECCO LA STORIA

ra le nuove aperture di questo 2022 caratterizzato da una fortissima ripresa del settore, troviamo IL FRUTTETO. Comunità Alloggio Sociale per Anziani che ha cambiato il suo "capitano" ed è passata dal Dott. Maggi alle strepitose Mariana e Gabriela che hanno realizzato il sogno di una vita e sono diventate Imprenditrici nel settore degli Anziani.

Le Case Famiglia in Lombardia sono quasi del tutto sparite con l'avvento della D.G.R. 7776/2018 (e sono sparite perché la norma è stata creata proprio perché sparissero! Dal 2010 in avanti la situazione era davvero sfuggita di mano e quotidianamente in Lombardia sorgevano nuovi nuclei di case famiglia sfruttando un "buco" normativo regionale che consentiva praticamente a chiunque con pochi sforzi economici di creare una mini residenza per anziani.